Vent’anni fa sono state piantate le querce da sughero che circondano il perimetro dei nostri stabilimenti e questo è il primo anno che hanno dato i loro frutti, “le ghiande”.
Come si può vedere dalle foto, non sono ancora maturi.
Dal punto di vista nutrizionale è una frutta secca composta da carboidrati e grassi.
Le proprietà nutrizionali su cui si basa sono l’abbondanza di acidi grassi insaturi, la capacità antiossidante associata ai tannini, l’assenza di glutine e la presenza di alcune vitamine e minerali essenziali, e il livello nutritivo per 100 g è di 388Kcal.
La ghianda della quercia da sughero è meno dolce di quella del leccio perché ha più tannini.
Le ghiande vengono utilizzate nella montanera (ingrasso) del maiale iberico, al fine di fornire cibo di qualità.
L’interesse economico promosso dallo sfruttamento dei prati con l’estrazione del sughero e dei suoi frutti, va di pari passo con uno sviluppo ecologico e sostenibile. Perché alla sua coltivazione sono dedicati ampi e ben tenuti tratti, che altrimenti verrebbero probabilmente abbandonati e ricoperti di boscaglia.
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